Sostiene il Giudice che il mutuo rimborsato con piano di ammortamento alla francese non violi il principio della determinabilità delle condizioni né violi il divieto di capitalizzazione degli interessi.

Dopo la Sentenza 2188/2021, del Tribunale di Roma (v. https://www.damicoperizie.it/tribunale-di-roma-sentenza-2188-2021-ammortamento-alla-francese-e-anatocismo/), con la quale si è probabilmente aperta una nuova stagione riguardante la non conformità alla normativa del piano di ammortamento alla francese, il Giudice Centofanti, anch’egli appartenente al Tribunale capitolino, emette una decisione che si pone in linea con la giurisprudenza precedente ed in contrasto con la più recente novità interpretativa.

Sostiene il giudicante che “Non genera, infatti, indeterminatezza del tasso effettivo applicato al rapporto la pattuizione in contratto del piano di ammortamento del mutuo secondo il metodo “alla francese”: quest’ultimo implica il rimborso graduale del capitale finanziato e il pagamento degli interessi con determinazione di rate costanti per tutta la durata dell’ammortamento, comprensive di una quota di capitale e di una quota interessi.

Ciò è reso possibile dalla predisposizione di un piano che preveda quote di capitale di capitale crescenti e quote di interessi decrescenti nel tempo, in quanto gli interessi sono calcolati sempre sul capitale residuo, inizialmente più alto e poi sempre più basso in virtù del rimborso progressivo di esso.”.

Tale impostazione è, come detto, stata condivisa fin ad ‘ora dalla maggior parte dei fori, nonché della dottrina giuridica. Vale, comunque, la pena ricordare che diversi sono gli autori, in particolare quelli appartenenti al campo della Matematica Finanziaria, che hanno dato vita ad un fiorente dibattito sul tema.

Se da una parte anche la dottrina matematica sembra rigettare la tesi della capitalizzazione degli interessi del piano di ammortamento alla francese, dall’altra parte, altrettanto autorevole dottrina ritiene che tale visione sia solo restrittiva e non consideri gli effetti delle regole sottostanti alla natura di tale piano, che si basano sulle formule della capitalizzazione composta e, quindi, della capitalizzazione degli interessi.

Si vuole qui ricordare che un importo capitalizzato secondo le regole della capitalizzazione composta, ha una crescita progressiva nel tempo, esattamente come se gli interessi periodicamente prodotti vengano riportati a capitale, mentre lo stesso importo, capitalizzato con la formula dalla semplice, ha una crescita progressiva che comporta il “prelievo” degli interessi di periodo.

Questo è uno degli aspetti che ha creato il dibattito tra i matematici, con alcuni che hanno anche individuato un piano di ammortamento alla francese che si basi sulle regole della capitalizzazione semplice.

 

RG 42319 2015 TRIBUNALE DI ROMA 11-05-2021

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